Gli anni avanzano inesorabili (per fortuna! L’alternativa è decisamente peggiore) e ci si deve chiedere quali attività siano ancora ragionevolmente fattibili: perché, quindi, non provare una regata davvero lunga e impegnativa senza aspettare oltre?
Nella seconda metà di agosto si corre la Palermo-Montecarlo che taglia il Mediterraneo da sud a nord per circa 500 miglia. Il periodo è buono e compatibile con le vacanze estive, la barca è ben preparata e l’idea affascinante. E ancora non sapevo che l’organizzazione della regata sarebbe stata davvero eccezionale con un calore e un’accoglienza al di là di ogni mia più rosea aspettativa e avrebbe reso tutto più godibile.
Detto, fatto. Iscrizione, organizzazione delle vacanze e varie combinazioni per essere a Palermo due giorni prima della partenza. Non è la prima regata d’altura a cui partecipo, spesso con buoni risultati, ma non mi considero un regatante di livello; credo piuttosto di essere un marinaio part-time, uno che sa andare per mare (per gli oltre 50 anni di navigazione su tante barche diverse), che ci va troppo poco rispetto ai suoi desideri e che può contare su una buona barca.
La barca, un catamarano di 13 metri, è stata pensata e ripensata per tanto tempo in modo maniacale a partire dalla mia ormai lunga esperienza e con estrema cura dei particolari “marini”, progettata con attenzione e talento da Lorenzo Bergamini (è anche l’altro membro senior dell’equipaggio) e costruita magistralmente da Latini Marine (in carbonio, ma con grande riguardo alla robustezza).
Insomma, immaginavo di potermela cavare e speravo, magari, di fare una discreta figura.
Con l’Associazione Italiana Multiscafi stiamo cercando di diffondere la partecipazione alle regate da parte della ormai numerosa flotta di multiscafi presenti sui nostri mari. Si utilizza il sistema di compensi più diffuso (l’inglese MOCRA), certo perfettibile ma almeno riconosciuto da diverse federazioni e ormai affermatosi come standard, per cercare di convincere barche da crociera e one-off a darsi da fare e partecipare almeno a qualcuna delle iniziative e delle regate. La flotta dei multiscafi cresce sempre, perché non divertirsi insieme?